Aggiornato all’Assemblea del 06/12/2020
ARTICOLO 1 DENOMINAZIONE:
E’ costituita a Mazara del Vallo ai sensi degli articoli 14 – 38 del Codice Civile, l’Associazione “PARTECIPAZIONE POLITICA”;
ARTICOLO 2. PRINCIPI ISPIRATORI, FINALITA’ E VALORI:
PARTECIPAZIONE POLITICA promuove la partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica della Città; è Comunità al servizio della Comunità, con particolare attenzione alle fasce più deboli e fragili. L’Associazione opera per un rilancio civile, sociale, culturale, morale e politico della città. Si muove proprio dal territorio di Mazara del Vallo, dai valori in esso radicati, ed attraverso questa forma di aggregazione, si propone di: riconoscere il mandato ricevuto dalla città e mettere, di conseguenza, al centro della propria azione, le persone, facendo del servizio alla cittadinanza il primo valore; creare le giuste premesse e le condizioni perché ogni cittadino possa e si senta chiamato a partecipare alla vita della città, alle decisioni sul suo futuro e alle scelte sulle priorità nell’azione di governo; rendere conto alla cittadinanza in modo trasparente ed immediato delle proprie decisioni e dei parametri di valutazione dell’operato dei funzionari e degli amministratori della città; creare contatti e occasioni di incontro con tutte le associazioni e i movimenti del territorio che si riconoscano negli stessi valori di PARTECIPAZIONE POLITICA in modo da creare una funzionale rete al servizio della città e dei cittadini; tutelare il territorio, con azioni concrete volte al rispetto dell’ambiente e alla sensibilizzazione della cittadinanza verso questi temi. L’Associazione non ha e non potrà mai avere scopi di lucro. Potrà operare con qualsiasi iniziativa, nel rispetto delle leggi vigenti e dei criteri ideali indicati nello scopo, per perseguire il fine propostosi. Il suo ambito operativo sarà prevalentemente, ma non esclusivamente, rivolto alla realtà locale e ai cittadini Mazaresi inseriti in un contesto sovracomunale, con la partecipazione alla vita politica e amministrativa della città.
ARTICOLO 3 SEDE E DURATA
La sede sociale di PARTECIPAZIONE POLITICA è fissata e variata con semplice delibera del Coordinamento che potrà anche istituire altre sezioni operative.
L’Associazione ha durata illimitata, può essere sciolta per decisione della maggioranza di due terzi degli iscritti (non dei presenti) con un’assemblea straordinaria appositamente convocata con un preavviso di almeno 20 giorni oppure quando il numero degli iscritti non raggiunga la quota di dieci. Nessun residuo attivo, capitale, patrimonio o saldo di cassa potrà essere diviso tra gli iscritti in essere, né passati. Eventuali attività, proprietà, fondi saranno devoluti nel rispetto degli scopi previsti all’articolo 2 e secondo la destinazione che sarà decisa dall’assemblea di scioglimento.
ARTICOLO 4 LOGO:
Il logo dell’associazione è un cerchio con contorno blu in campo bianco, dove sono rappresentate sette mani in ordine di colore fucsia, giallo, turchese, rosso, blu, giallo ocra e verde, con alla base
una linea curva di colore blu. Più in basso sono presenti le scritte PARTECIPAZIONE (colore blu) POLITICA (colore rosso) e GRUPPO CIVICO MAZARA (colore bianco su sfondo blu).
ARTICOLO 5 ISCRIZIONE E ADESIONE:
Possono aderire a PARTECIPAZIONE POLITICA con la qualifica di iscritti effettivi tutti coloro che, avendo presentato domanda d’ammissione:
– abbiano compiuto il sedicesimo anno d’età;
– vogliano contribuire agli scopi dell’associazione;
– abbiano ottenuto l’assenso del Coordinamento;
– non risultino iscritti a partiti, movimenti, enti o associazioni in antitesi con gli scopi di PARTECIPAZIONE POLITICA;
– non rivestano ruoli attivi, dirigenziali o istituzionali in partiti o altri movimenti politici a livello locale;
– abbiano versato la quota associativa annua.
La quota versata dai soci fondatori all’atto della costituzione, valida anche come quota associativa annuale, è pari a Euro 100,00 (EURO CENTO/00). Per gli anni successivi la quota associativa annua sarà stabilita, con proposta del Coordinamento, e delibera dell’Assemblea. Le domande di iscrizione dovranno ottenere l’assenso del Coordinamento e dovranno essere riportate a verbale, le motivazioni dell’accoglimento o del respingimento della domanda. Nel caso di controversie è possibile ricorrere al Comitato di Garanzia.
ARTICOLO 6 DIRITTI DEGLI ISCRITTI:
Ogni iscritto ha il diritto di:
1) partecipare alle attività, ai dibattiti e alle decisioni con libertà di proposta;
2) esprimere e sostenere, anche in forma organizzata, il proprio punto di vista e la propria opinione, anche se diversi dalla linea politica fissata dal Coordinamento senza che questo, in nessun modo, possa portare ad alcun tipo di sanzione disciplinare;
3) essere informato delle decisioni e delle iniziative a cura degli organismi dirigenti;
4) eleggere (se maggiorenne) gli organismi di dirigenza;
5) essere eletto negli organismi di dirigenza, se maggiorenne ;
ARTICOLO 7 ESCLUSIONE DEGLI ISCRITTI:
La qualifica di iscritto a PARTECIPAZIONE POLITICA può essere perduta su delibera del Coordinamento per:
– dimissioni presentate per iscritto al Coordinamento e accettate;
– mancato pagamento della quota di iscrizione senza comunicazione al Coordinamento;
– inosservanza delle disposizioni del presente statuto;
– aver operato mediante atti manifestamente contrari all’interesse del Gruppo Civico;
– aver creato dissidi e disordini tra gli iscritti o aver arrecato danni morali o materiali a PARTECIPAZIONE POLITICA o ai suoi beni;
L’esclusione dall’Associazione deve essere motivata dal Coordinamento e prontamente comunicata all’interessato dal Coordinatore che inoltra gli atti al Comitato di Garanzia. Il provvedimento d’esclusione deve essere comunicato all’associato dichiarato decaduto il quale, entro trenta giorni da tale comunicazione può ricorrere al Comitato di Garanzia, mediante lettera raccomandata inviata al Presidente dell’Associazione. Il giudizio del Comitato è insindacabile.
ARTICOLO 8 ORDINAMENTO INTERNO E ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE PARTECIPAZIONE POLITICA è organizzata in modo da garantire il pari rispetto dei diritti di tutti gli iscritti e la equa e democratica partecipazione dei medesimi.
Gli organi sono:
l’Assemblea dei Soci, il Coordinamento (il Coordinatore, il Vice Coordinatore, il Segretario, il Tesoriere e il Responsabile Politico), il Gruppo Politico, i Cantieri Tematici, i Cantieri Territoriali, i
Tavoli di Servizio e il Comitato di Garanzia. Tutte le cariche sono gratuite.
ARTICOLO 9 L’ASSEMBLEA DEI SOCI E GLI ORGANI DIRETTIVI:
L’Assemblea è la riunione degli aderenti in regola con le norme previste da questo Statuto che delibera le linee politiche a cui tutti debbono attenersi. L’Assemblea esamina le proposte di carattere statutario e decide su di esse, elegge il Coordinatore, i membri del Coordinamento e il Comitato di Garanzia. Approva i bilanci dell’Associazione e gli eventuali Regolamenti. L’Assemblea deve essere convocata dal Coordinatore almeno una volta all’anno, per l’approvazione dei bilanci (consuntivo e preventivo) entro il 31 di marzo. Ogni convocazione deve essere fatta sulla base di un ordine del giorno comunicato almeno dieci giorni prima della riunione tramite posta elettronica o lettera consegnata a domicilio o di persona. La convocazione dell’Assemblea è pubblica e deve essere comunicata alla cittadinanza tramite gli organi ufficiali. All’Assemblea possono assistere, senza diritto di parola, tutti i cittadini. L’Assemblea deve altresì essere convocata quando ne facciano richiesta almeno un terzo degli iscritti. E’ presieduta dal Coordinatore o, in caso di assenza, dal Vice-Coordinatore. La carica di Moderatore dell’Assemblea può essere assunta dal Vice- Coordinatore o da un altro membro del Coordinamento, indicato nel verbale dell’Assemblea. L’Assemblea (solo gli iscritti maggiorenni) delibera:
– sull’approvazione del bilancio consuntivo e sulla relazione del Coordinamento;
– sull’approvazione del bilancio preventivo e sul programma del nuovo anno.
Con cadenza biennale l’Assemblea elegge il Coordinamento, che resta quindi in carica per due anni. Il Coordinamento è rieleggibile non più di una volta consecutiva. L’assemblea elegge con il primo scrutinio il Coordinatore e successivamente il Coordinamento e il Comitato di Garanzia. Le elezioni avvengono per scrutinio segreto. Non è prevista la possibilità di costituire delle liste. Il Coordinatore ha facoltà di convocare l’assemblea ordinaria degli iscritti anche per altri motivi e di convocare l’assemblea straordinaria per deliberare su modifiche statutarie e sull’eventuale scioglimento dell’associazione. L’assemblea ordinaria si intende regolarmente costituita quando siano presenti almeno il 30% degli iscritti e l’assemblea straordinaria ia quando siano presenti il 50% degli iscritti. L’Assemblea ordinaria delibera a maggioranza dei presenti. In prima convocazione e per l’elezione delle cariche il quorum richiesto è la presenza della maggioranza degli iscritti, mentre in seconda convocazione non viene previsto un quorum. L’assemblea straordinaria (anche quella per le elezioni del Coordinamento) delibera a maggioranza assoluta (presenti almeno il 50% degli iscritti). Il Coordinamento, con la maggioranza di metà più uno dei suoi componenti (arrotondata per difetto), ha le stesse facoltà del Coordinatore per la convocazione delle assemblee ordinaria e straordinaria. Tutti gli iscritti possono convocare l’assemblea (ordinaria o straordinaria) qualora 1/3 di essi concordi su di un ordine del giorno ed il Coordinatore non provveda alla convocazione. Tutte le decisioni (a parte quella per le elezioni delle cariche) sono assunte con voto palese.
ARTICOLO 10 IL COORDINATORE:
Il Coordinatore convoca e presiede l’Assemblea dei Soci, è il garante del rispetto delle regole e della democrazia interna all’Associazione, rappresenta PARTECIPAZIONE POLITICA di fronte ai terzi ed ha la firma sociale.
Il Coordinatore convoca e dirige il Coordinamento, può compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione ai sensi dello Statuto e di eventuali Regolamenti nonché tutti gli atti utili o ritenuti necessari per la presentazione delle liste e dei candidati alle consultazioni elettorali comunali. Il Coordinatore può delegare uno o più dei propri compiti a membri dell’Assemblea, informandone preventivamente il Coordinamento. Il Coordinatore è eletto tra gli iscritti dall’Assemblea in concomitanza con l’elezione del Coordinamento e rimane in carica per due anni. Il Coordinatore può essere deposto dall’incarico dall’Assemblea su proposta di due terzi dei membri del Coordinamento o di un terzo dei membri dell’Assemblea. La mozione di deposizione dall’incarico di Coordinatore è accettata se almeno due terzi dei partecipanti all’Assemblea votano a favore. In tal caso decadono contemporaneamente tutte le cariche del Coordinamento. L’elezione dei nuovi
Coordinatore, Vice-Coordinatore e dei membri del Coordinamento può avvenire durante la stessa riunione dell’Assemblea e comunque non oltre 45 giorni dalla deposizione dall’incarico del Coordinatore.
ARTICOLO 11 IL VICE-COORDINATORE
Il Vice-Coordinatore assiste il Coordinatore in tutte le sue attività e ne fa le veci in caso di assenza o impedimento, avendo di conseguenza la firma sociale sugli atti. Il Vice-Coordinatore è eletto contemporaneamente al Coordinatore e rimane in carica per due anni. Può assumere l’incarico di Moderatore dell’Assemblea.
ARTICOLO 12 IL COORDINAMENTO:
Il Coordinamento realizza e mette in pratica le linee politiche fissate dall’Assemblea. Il Coordinamento è costituito dal Coordinatore, dal Vice-Coordinatore, dal Segretario, dal Tesoriere, dal Responsabile Politico. Il Coordinamento dura in carica due anni. Le cariche sono rivestite per due terzi da membri di sesso minoritario. Tutte le cariche sono rieleggibili al massimo una volta consecutiva. Il Coordinamento, su indicazione dell’Assemblea, definisce i Cantieri Tematici delineneandone gli scopi ne nomina i responsabili tra gli iscritti. Il Coordinamento designa un portavoce sentito il parere del Gruppo Politico. Il Coordinamento può dichiarare decaduta la nomina di uno dei suoi membri eletti, nel caso in cui questo sia risultato assente a tre riunioni consecutive, senza produrre giustificazione alcuna.
ARTICOLO 13 RIUNIONI DEL COORDINAMENTO
Le riunioni del Coordinamento sono convocate dal Coordinatore, dal Vice-Coordinatore in caso di assenza o impedimento del Coordinatore, o su richiesta di almeno metà dei membri del Coordinamento. Le riunioni del Coordinamento sono aperte alla partecipazione degli iscritti, che assistono con diritto di parola, e dei cittadini, che assistono senza diritto di parola. Al fine di favorire la partecipazione, la convocazione delle riunioni del Coordinamento è notificata sul sito internet dell’Associazione con almeno 3 giorni di anticipo, allegando l’ordine del giorno. Ove necessario, il Coordinatore o la maggioranza dei membri del Coordinamento possono convocare riunioni a porte chiuse, previa adeguata giustificazione da rendere pubblica sul sito dell’Associazione insieme alla notifica di convocazione.
ARTICOLO 14 SEGRETARIO
Redige, tiene e sottoscrive i verbali delle riunioni del Coordinamento e dell’Assemblea. Sovraintende al disbrigo della corrispondenza. Controfirma gli atti sociali e i mandati in entrata e in uscita. Raccoglie ed archivia tutti i verbali degli altri Organi comunicandone il contenuto al Coordinatore. Tiene in ordine l’archivio con i documenti. Dispone le informazioni agli iscritti relative alle decisioni adottate dal Coordinamento. Predispone tutti gli atti relativi ai rapporti esterni. Può avvalersi di collaboratori a cui conferisce formale delega che deve essere approvata dal Coordinamento
ARTICOLO 15 IL PORTAVOCE
Il Portavoce è responsabile della comunicazione e dei rapporti con la stampa. Cura i contenuti del sito ufficiale e delle pagine ufficiali sui social. Organizza eventuali eventi di comunicazione o conferenze stampa. Riferisce al Coordinamento, da cui riceve le linee guida e le indicazioni sui contenuti da pubblicare. Può avvalersi della collaborazione di altri membri dell’Assemblea, previa comunicazione al Coordinamento. È nominato dal Coordinamento e dal Gruppo Politico tra i membri degli Organi associativi
ARTICOLO 16 TESORIERE E BILANCIO
Gli esercizi finanziari vanno dal 1° Gennaio al 31 Dicembre di ogni anno. Entro il 31 dicembre di ogni anno il Coordinamento determina l’importo della tessera di iscrizione relativa all’anno
successivo, che poi viene deliberato dalla Assemblea. Il tesoriere tiene in ordine i conti dell’associazione, redige il bilancio consuntivo ed il bilancio preventivo. Custodisce e aggiorna i libri sociali e precisamente: il libro degli iscritti con l’annotazione di tutte le iscrizioni, i rinnovi, le recessioni e le eventuali esclusioni, il libro contabile con l’annotazione di tutte le operazioni contabili e di cassa.
ARTICOLO 16 BIS – IL RESPONSABILE POLITICO
Il Responsabile Politico cura i rapporti tra l’Associazione, i membri eletti nelle liste elettorali di PARTECIPAZIONE POLITICA e con gli Amministratori locali riferibili a PARTECIPAZIONE POLITICA. Presiede e coordina il Gruppo Politico.
ARTICOLO 16 TER – IL GRUPPO POLITICO
Il Gruppo Politico è formato dal Responsabile Politico e dai soci eletti nelle liste elettorali di PARTECIPAZIONE POLITICA. Occasionalmente possono essere coinvolti gli amministratori non eletti riferibili a PARTECIPAZIONE POLITICA
ARTICOLO 16 QUATER – I CANTIERI TEMATICI
I Cantieri Tematici sono gruppi di lavoro che approfondiscono tematiche sensibili di natura socio- politica e elaborano progetti e proposte per lo sviluppo della Città su mandato del Coordinamento. Sono aperti a tutti gli iscritti all’associazione e i responsabili sono nominati dal Coordinamento e dal Gruppo Politico. I Consiglieri Comunali e gli Amministratori riferiti a PARTECIPAZIONE POLITICA possono partecipare attivamente ai lavori dei Cantieri Tematici su invito dei membri
ARTICOLO 16 QUINQUIES – I CANTIERI TERRITORIALI
I Cantieri Territoriali sono gruppi di lavoro mirati allo studio e alla proposizione di soluzioni alle problematiche emergenti nei quartieri della Città di Mazara del Vallo, secondo la suddivisione definita dal Regolamento Comunale dei Comitati di Quartiere del Comune di Mazara del Vallo. Ogni Cantiere Territoriale è aperto agli iscritti all’Associazione e nomina un referente che verrà comunicato al Coordinamento.
PARTECIPAZIONE POLITICA promuove la candidatura e l’adesione dei propri soci ai Comitati di Quartiere del Comune di Mazara del Vallo.
ARTICOLO 16 SEXIES – I TAVOLI DI SERVIZIO
Assolvono al compito di sintesi dei processi politico-partecipativi e sono gruppi congiunti, convocati e presieduti dal Coordinamento, e comprendenti, a seconda delle necessità e degli obiettivi:
• Il Gruppo Politico;
• IResponsabilideiCantieriTematici; • IReferentideiCantieriTerritoriali.
I tavoli di servizio si riuniscono in forma plenaria almeno due volte l’anno.
ARTICOLO 17 COMITATO DI GARANZIA E’ formato da tre membri eletti dall’Assemblea contestualmente al Coordinamento, con scrutinio segreto. Come il Coordinamento la carica è biennale. Al Comitato di Garanzia è affidata la competenza sulle controversie interne all’Associazione, sulle espulsioni proposte dall’Assemblea e sui dinieghi di ammissione proposti dal Coordinamento. Chiunque tra gli iscritti può appellarsi al Comitato di Garanzia, per qualsiasi controversia, con una richiesta scritta inviata al Coordinamento e allo stesso Comitato di Garanzia. Il giudizio espresso dal Comitato di Garanzia è inappellabile e viene riportato nel libro dei verbali e comunicato a tutta l’Assemblea. Il Comitato di Garanzia elegge un proprio Presidente e disciplina la sua attività sulla base del regolamento approvato dal Coordinamento: – decide sui ricorsi avverso i provvedimenti di esclusione dei soci ai sensi dell’art. 7 del presente statuto. I provvedimenti di esclusione, così come i ricorsi, sono trasmessi al Presidente del Comitato da parte del
Coordinamento, anche in via telematica, entro due giorni dalla loro adozione o dal loro ricevimento; – formula, su richiesta del Coordinamento, pareri non vincolanti su questioni di interesse comune dell’Associazione medesima; – deve essere sentito in merito alle proposte di revisione statutaria.
Il parere, non vincolante, è comunicato agli iscritti nell’Assemblea nel cui ordine del giorno è posta la revisione statutaria. L’Assemblea delibera a maggioranza assoluta dei propri componenti.
ARTICOLO 18 RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI
Il Coordinamento ha titolo per mantenere rapporti con le Istituzioni politiche territoriali, con i partiti presenti sul territorio, con le diverse Associazioni e con l’Amministrazione Comunale. Nel caso di Soci eletti alle cariche di Consiglieri, di Assessori, di Sindaco, il Coordinamento terrà rapporti con loro e con l’Amministrazione Comunale. Gli Assessori, i Consiglieri e il Sindaco, eventualmente eletti nelle liste di PARTECIPAZIONE POLITICA sono tenuti a relazionare al Coordinamento almeno a cadenza mensile sulle attività comunali a cui loro partecipano. Il Coordinamento redigerà un report da pubblicare sugli organi ufficiali.
ARTICOLO 19 SELEZIONE DEI CANDIDATI ALLE ELEZIONI COMUNALI
L’Assemblea approva, su proposta del Coordinamento, la lista dei candidati alle elezioni comunali. Sono candidabili per la Lista tutti i cittadini aventi diritto (anche se non iscritti a PARTECIPAZIONE POLITICA):
a) che condividano e si impegnino a promuovere i principi ispiratori, le finalità e i valori di partecipazione:
b) che non siano membri di partiti, movimenti politici o liste civiche che si presentano per le stesse elezioni;
c) che non siano stati condannati, anche in maniera non definitiva, anche a seguito di patteggiamento, per delitti di corruzione, concussione o reati contro la Pubblica Amministrazione; d) che non siano stati condannati in maniera definitiva, anche a seguito di patteggiamento, per reati inerenti a fatti che presentino, per modalità di esecuzione o conseguenze, carattere di particolare gravità;
e) nei confronti dei quali non sia stata disposta l’applicazione di misure di prevenzione personali o patrimoniali, ancorché non definitive, previste dalla legge antimafia, ovvero siano stati imposti divieti, sospensioni e decadenze ai sensi della medesima normativa.
Tutti i candidati della Lista (iscritti e non iscritti) si impegnano a sottoscrivere il Codice Etico proposto dal Coordinamento. Le proposte di candidatura vengono vagliate dal Coordinamento e sottoposte all’Assemblea, che delibera in merito. L’Assemblea sceglierà anche i candidati per gli eventuali Assessorati, da sottoporre all’attenzione del Sindaco eletto, attraverso una discussione che possa portare ad un accordo il più possibile unanime, tenendo presente di ciascuno le competenze, i ruoli civici, la partecipazione in associazioni con finalità simili ad PARTECIPAZIONE POLITICA, la popolarità e il radicamento sul territorio.
ARTICOLO 20 SELEZIONE DEL CANDIDATO SINDACO
L’Assemblea approva, su proposta del Coordinamento, il candidato Sindaco a cui dare il sostegno di PARTECIPAZIONE POLITICA.
ARTICOLO 21 CONSIGLIERI E LINEE DEL COORDINAMENTO:
I Consiglieri Comunali e i membri della Giunta eletti tra i candidati della Lista condividono e partecipano a realizzare negli organi istituzionali e nella manifestazioni pubbliche le linee guida deliberate dal Coordinamento. Nel caso questo non avvenga, su argomenti di particolare rilevanza o in maniera continuativa, nel caso in cui si contravvenga il presente Statuto e il Codice etico sottoscritto, il Coordinamento può decidere di espellere i Consiglieri e i membri della Giunta dalla Lista stessa. I Consiglieri e i membri della Giunta possono richiedere il parere del Comitato di Garanzia, il cui giudizio è insindacabile
ARTICOLO 22 REGOLAMENTI E CODICE ETICO
Il Coordinamento può stabilire: dei Regolamenti interni per la disciplina della vita della lista stessa, il Codice Etico, la convocazione delle Assemblee e tutto quello che riguarda la vita di PARTECIPAZIONE POLITICA che non sia espressamente disciplinato dal presente Statuto, proponendo annualmente la quota associativa con le modalità previste dall’art.5 del presente Regolamento. I Regolamenti così redatti entrano in vigore in maniera provvisoria fino alla prima convocazione dell’Assemblea, che li esamina e approva in via definitiva.
ARTICOLO 23 NORMA FINALE Per tutto quanto non indicato nel presente statuto si rimanda alle norme del Codice Civile.