La Consulta Comunale dei Giovani si è riunita ieri pomeriggio presso il Civic Center per la sua prima Agorà, dando vita a un evento che ha rappresentato molto più di una semplice riunione: un momento di incontro, ascolto e speranza per il futuro del nostro territorio. L’atmosfera era carica di entusiasmo e di un senso condiviso di responsabilità, con circa 23 ragazzi presenti, alcuni collegati anche da remoto, che hanno mostrato un autentico desiderio di essere protagonisti del cambiamento.
La Consulta nasce come un luogo di confronto libero e aperto, pensato per raccogliere le idee, i sogni e le necessità delle nuove generazioni, creando un ponte tra i giovani e le istituzioni. Questo primo appuntamento ha segnato l’inizio di un percorso che mira a trasformare le aspirazioni in proposte concrete, rafforzando il ruolo dei giovani all’interno delle istituzioni.
Le elezioni svolte durante l’Agorà hanno sancito la nascita di un nuovo gruppo determinato, dove coordinatori e membri del nucleo operativo, scelti dai partecipanti, rappresentano le diverse anime di una generazione pronta a costruire insieme il proprio futuro.
I membri eletti non sono semplici rappresentanti: sono portavoce di una visione comune che abbraccia inclusione, collaborazione e innovazione.
Questo evento si inserisce all’interno di un contesto di rinnovamento normativo che ha reso la Consulta uno strumento ancora più inclusivo e partecipativo. Il Regolamento della Consulta Comunale dei Giovani, infatti, è stato aggiornato con deliberazione consiliare n. 117 del 30 novembre 2020, grazie al lavoro di Partecipazione Politica, che ha promosso e sostenuto le modifiche.
Le novità introdotte puntano a rendere la Consulta un organismo più inclusivo e rappresentativo, valorizzando il contributo di tutti i giovani del territorio e promuovendo un maggiore coinvolgimento nelle dinamiche decisionali locali.
La Consulta Comunale dei Giovani non è solo un organo istituzionale: è un’opportunità, una piattaforma, una casa per le idee di chi sogna un futuro migliore. È il simbolo di una comunità che riconosce il valore dei suoi giovani e che li invita a essere protagonisti.
È il luogo dove il dialogo prende forma e dove ogni giovane può sentirsi parte di qualcosa di più grande.